martedì 17 febbraio 2015

Presentazione del romanzo: “Il Volo dell’Allodola” di Giancarlo Licata (Edizioni Thule)


Scritto durante gli anni della sua malattia, combattuta per anni con grande dignità e da vero guerriero, Il Volo dell’Allodola di Giancarlo Licata edito da Thule, sarà presentato in anteprima nazionale Venerdì 20 febbraio alle ore 17,00 durante un evento fortemente voluto dai familiari e dagli amici del giornalista scomparso a 60 anni.
L’iniziativa non vuole essere una commemorazione ma una carrellata di ricordi della carriera di Giancarlo Licata, attraverso le testimonianze di chi ha lavorato con lui e di chi ne ha apprezzato le sue doti di grande comunicatore. Diversi i momenti che caratterizzeranno l’evento, condotto dal giornalista Rai Roberto Gueli, con la presentazione del romanzo inedito: “Il volo dell’allodola” che narra la storia una famiglia siciliana che trascorre gran parte della vita in un quartiere estremo, dove la criminalità detta le regole. Interverranno l’editore Tommaso Romano e l’antropologo Nino Buttitta. Parte del ricavato sarà devoluto, dalla famiglia, alla Fondazione Umberto Veronesi a sostegno del progetto Gold for kids. Sarà presente il sindaco di Palermo, al quale Licata dedicò il libro: “Una rondine fa primavera, trent’anni di storie in bianco e nero di una città che torna a scommettere per la quarta volta su Leoluca Orlando”. Il direttore della sede del Centro Sperimentale di Cinematografia, Ivan Scinardo ricorderà Licata attraverso le immagini del documentario “1367 La tela strappata”, montato proprio alla scuola di cinema e fortemente promosso anche dal fondatore di LiveSicilia e della casa editrice Novantacento, Francesco Foresta, recentemente scomparso. Presentato fuori concorso alla 64° edizione del Prix Italia di Torino e proiettato in molte piazze e scuole, il documentario racconta, attraverso gli spezzoni dei telegiornali, le ore che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino. Numerosi i giornalisti che hanno aderito a questa iniziativa, il direttore di Rai Sicilia, Salvatore Cusimano e i colleghi di Rai Med, il primo canale pubblico occidentale diretto da Giancaro Licata trasmesso anche in lingua araba, dal quale è nata la coproduzione italo-francese “Mediterraneo” in onda la domenica su Rai 3, i cui lanci dei servizi giornalistici a cura di Lucilla Alcamisi, sono stati registrati per due anni proprio ai Cantieri Culturali di Palermo e in particolare al Centro Sperimentale di Cinematografia. L’attore palermitano Filippo Luna  ricorderà  Giancarlo Licata per essere stato finalista, nel 2009, della 50esima edizione  del Premio Riccione per il Teatro, con la pièce: Il bambino del sentiero, andata in scena a Palermo in prima nazionale il 4 ottobre 2010. Gli intermezzi musicali saranno del maestro chitarrista Francesco Maria Martorana. Sullo schermo della sala bianca scorreranno le foto dei momenti più significativi della vita personale e professionale di Giancarlo Licata, insignito nel 2012 del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

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