mercoledì 11 marzo 2015

DIARIO DI UN PELLEGRINO A PIEDI DA PALERMO A LOURDES di Giovanni Azzara, a cura di Carlo Fabbri, Anscarichae Domus, Accademia Collegio de' Nobili, Firenze 2013

di Marcello Falletti di Villafalletto

Si tratta della terza ristampa di questo avventuroso viaggio verso l’ignoto che l’Autore riuscì a compiere dal 15 maggio al 10 agosto del 1959, partendo da Palermo per adempiere ad un voto singolare verso la Vergine Madre di Dio, straordinariamente intervenuta nella sua esistenza.
       Un Diario di viaggio che affonda le origini in quella magnifica isola siciliana, per approdare ad una grotta, ai piedi dei Pirenei francesi, quasi come un novello “re mago” che correva in cerca del Bambinello di Betlemme, trovandolo proprio tra le braccia di una Madre, apparsa in un anfratto roccioso, quale “Immacolata Concezione”. Perché di questo si tratta, di un’avventura prodigiosa iniziata più di cinquanta anni fa e, ancora oggi, mai terminata; grazie allo Spirito e la Fede che d’allora animano quel pellegrino di nome Giovanni.
    Caricato di una grande croce, quel 15 maggio, partiva in cerca di quel mistero che si sarebbe rivelato a breve e del quale avrebbe fatto lo scopo di tutta la sua vita di uomo, di padre amorevole, di sposo fecondo e amoroso, per trasmetterla poi ai nipoti e agli amici che lo seguono, ancora oggi, che il suo “viaggio testimonianza” continua imperterrito, come a voler significare: “Anche voi come me, se vi mettete in cammino, potrete giungere alla meta, incontrando Dio, proprio sulle strade di questa travagliata terra, che Lui stesso aveva calpestato”.
    Un “viaggiatore della fede”, – come lo era in quel tempo lontano – lo è ancora oggi Giovanni Azzara, con la sua semplice ma radicata passione d’amore per Maria, può sempre essere d’aiuto, anche a noi, per farci incontrare Gesù Cristo che è il termine primo ed ultimo del nostro passaggio terreno. Facendoci comprendere che solamente con Lui, potremo avere quella salvezza e quella pace che il nostro animo inquieto, per dirla con Sant’Agostino, potrà trovare.
    La semplicità del testo, rispecchia completamente quella dell’Autore e da questa, attraverso quel percorso che attraversa tutta la nostra penisola e il territorio francese, ci conduce, tutti quanti davanti alla grotta di Massabielle, dove ci attende una mediatrice incomparabile, che offrirà protezione e consolazione.
    Come abbiamo già approfondito, in altra occasione, questo non è un semplice libro di viaggio, ma un cammino che apre l’animo e lo dispone alla totale dedizione verso la Madre di Dio e lo prepara ad essere totalmente del suo Figlio che vuole la salvezza di tutta l’umanità. Questo è ancora oggi il messaggio di Giovanni Azzara che deve essere letto in questa ottica per essere apprezzato profondamente.
     L’ottimo volume, corredato da significative fotografie, potrà essere richiesto anche presso la nostra sede.

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