Di Arai Daniele
Arai Daniele non è uno scrittore di mestiere, ma un comandante
d'aviazione civile. Nato a San Paolo il 13 maggio 1934, al sole di mezzogiorno
di una Domenica, come la prima apparizione di Fatima, ha studiato nel Collegio
San Luigi dei Gesuiti. Tra gli studi all’Università di Fisica e l'aviazione ha
seguito questa carriera per ragioni contingenti, che lo ha condotto da giovane
dal Brasile ai cieli di tutto il mondo.
Ma il pilota, assorbito dal veloce progresso
tecnologico che la professione richiedeva e i contatti mondani che il mondo
offriva, si allontanava dalle questioni spirituali di sempre finché, nello
scontro con la dura realtà della vita e della morte, come padre di famiglia, si
sentì richiamato alla Chiesa della sua giovinezza. Lì, tuttavia, ha trovato un
porto desolato da devastazioni descritte dai profeti.
Nella difficoltà di trovare un ritorno sicuro,
prese la direzione luminosa di Fatima. Questo è il percorso che segue da
allora, scrutando il suo profetico messaggio di pace e di salvezza, tralasciato
per oscuri disegni. Lo segue, moltiplicando scritti, conferenze in vari paesi e
lingue. Ha collaborato con la rivista «Permanência» di Gustavo Corção a Rio,
col «sì sì no no» di Don Putti e «Chiesa Viva» de Don Villa, e «Roma» di Buenos
Aires. Ma considera la sua missione principale quella di aver collaborato
strettamente con i Vescovi Antônio de Castro Mayer e Marcel Lefebvre.
Oltre ai molti scritti di natura religiosa e
storica, Daniele ha pubblicato in portoghese il libro «Entre Fátima e o Abismo»,
(Ed. Excelsior, 1988, SP), presentato da S. E. R. Mons. Castro Mayer, con
un’importante dichiarazione sulla natura di Fatima. Il libro fu portato a Suor
Lucia da una nipote, letto e trovato giusto, anche se polemico, come citato in
una delle sue lettere. Inoltre ha pubblicato in italiano, «L'Eclisse del
pensiero Cattolico», Ed. Europa, Roma, 1996 e, in francese, «L'Esprit désolant
de Vaticano II», presentato da Malachi Martin, Ed. Delacroix, Dinard, 1997.
Altri lavori, tradotti anche in inglese, attendono pubblicazione.
L’Autore ha una casa di pietra con Cappella ad
Aljustrel, Fatima, appartenuta alla sorella di Lucia, dove vive e lavora per
continuare ad essere presente in prima persona agli eventi riportati in questo
libro, perché Fatima, in vista della sua richiesta di Consacrazione della
Russia e della promessa per un periodo di pace nel mondo, è appena all’inizio.
Di seguito un piccolo "assaggio" di «La
profezia di Fatima. Sulla nuova Roma», di prossima pubblicazione per le
Edizioni Radio Spada:
Ma al Papa era stato affidato un prezioso aiuto a
Fatima che, se fosse stato accolto, avrebbe potuto cambiare le cose. Non è
andato così e a tutto ciò si è estesa la decadenza spirituale nel seno della
stessa Chiesa.
L’incomprensione di un aiuto straordinario in
questioni di fede si è tramutata poi anche in incomprensione delle giuste
soluzioni nelle questioni di politica, come si è visto riguardo a Papa
Benedetto XV, e come si vedrà riguardo ai due successori. E tutto per arrivare
col tempo a una «gerarchia» capace di una nuova attitudine indegna di fronte al
"Messaggio di Fatima", come quando Giovanni XXIII ha osato
“censurarla” e dopo, fallito il tentativo di “sopprimere” l'intero "Terzo
Segreto", Giovanni Paolo II è giunto ad asservirlo, non solo alla sospetta
"perestrojka", esaltata nel discorso del 30.6.1988, ma con la sua
pubblicazione poi, al culto della sua stessa persona.
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